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| Bassano Bresciano (Bs)

Pango punta su innovazione, retail e nuovi canali di vendita

Pango nella fase post Covid punta su innovazione e nuovi canali di vendita e si prepara alle sfide proposte dai nuovi scenari.
L’azienda familiare bresciana di abbigliamento femminile nata nel 1974, con i marchi GAIA life (linea curvy), TEN WAYS TO BE ed EXTESA chiude il 2019 con un fatturato di 11,7 milioni di euro.

La ricerca in casa Pango non si ferma. Dopo l’introduzione nelle precedenti collezioni di tessuti green ed eco-friendly, l’azienda di abbigliamento rivolge la sua attenzione ad un tema molto sensibile in questo momento. Pango ha appena sperimentato infatti un trattamento per i tessuti con un composto – l’Ultra-Fresh KW-48® ideato dall’azienda canadese Thomson Rasearch Associates Inc. - che attraverso la combinazione particolare delle molecole di zinco e piritione riesce a garantire ai tessuti una lunga carica antibatterica (oltre 20 lavaggi). Le molecole di zinco-piritione hanno infatti una temperatura di fusione molto alta (oltre 240°) e nessun tessuto durante i lavaggi, anche professionali, raggiunge tali temperature. Di fatto i benefici del trattamento permangono e consentono di ottenere una naturale immunità batteriologia per il capo. Al momento il trattamento dei tessuti con questo composto è in fase sperimentale per una parte delle nuove collezioni PE21, pronte per essere presentate fra poche settimane.

Pango, oltre ad aver messo a punto il processo di sanificazione antibatterico per i tessuti, punta al rilancio in un periodo comunque difficile per tutto il settore, con l’apertura del primo negozio monomarca all’estero nella capitale bulgara Sofia, il debutto nel digital retail, l’inaugurazione del nuovo showroom a Milano e l’avvio di importanti collaborazioni con grandi brand del made in Italy

Il nuovo monomarca nel centro di Sofia, bloccato inizialmente dall’arrivo della pandemia, è ora aperto ed operativo anche se ancora a ritmi ridotti a causa delle restrizioni locali. 
“I primi riscontri sono assolutamente positivi e c’è molto interesse per le due linee GAIA life e TEN WAYS TO BE entrambe presenti all’interno del concept store - commenta l’amministratore unico Gianfranco Scotuzzi –. Stiamo pianificando un evento per il prossimo settembre per il lancio a pieno regime dello store e nei piani di sviluppo del medio periodo è prevista l’apertura di altri 3 monomarca all’estero che affiancheranno quello di Sofia”. 

Il nuovo canale di vendita online dei marchi GAIA e TEN debutterà a settembre con capsule limited edition prodotte appositamente per lo shop online. “Il mercato da tempo chiede la possibilità di acquistare i nostri prodotti online – continua Scotuzzi -. In un contesto in cui i nostri canali social hanno raggiunto nel complesso 80mila followers, ci è sembrato il momento giusto per avviare il nuovo canale di vendita che permetterà a Pango di ampliare la clientela e di aumentare il fatturato”. 

A luglio è prevista l’inaugurazione di un nuovo show room a Milano a pochi passi da Piazza Duomo. Per un’azienda come Pango, che punta a crescere sui mercati esteri, si tratta di una scelta strategica per agevolare gli scambi e gli incontri con fornitori e clienti su una piazza internazionale. 

Alcuni dei marchi più blasonati si affidano a Pango. Il know how di Pango, che produce tutti i capi rigorosamente made in Italy servendosi di laboratori tessili che distano non oltre una trentina di chilometri dall’headquarter bresciano, ha richiamato noti marchi di moda italiani che hanno richiesto l’esperienza di Pango per la produzione di segmenti importanti delle loro linee. 

“Pur guardando al futuro con moderato ottimismo, Pango è alle prese con le difficoltà del post Covid - spiega Scotuzzi -. Sono state compromesse tre stagioni, il futuro è incerto e alcuni clienti hanno annullato ordini già in fase di produzione. I dirigenti dell’azienda hanno deciso di rinunciare a parte dei loro compensi per anticipare la cassa integrazione ai dipendenti. Tuttavia, i nuovi investimenti si inquadrano in un progetto più ampio di rilancio dopo la pandemia, che auspichiamo diano nuovo ossigeno al futuro e allo sviluppo della nostra azienda” conclude Scotuzzi.
 

“Ma una notizia un po' originale non ha bisogno di alcun giornale, come una freccia dall'arco scocca vola veloce di bocca in bocca”

Fabrizio De André

(Bocca di Rosa, 1967)