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ALBINI GROUP PARTECIPA CON DUE PROGETTI SPECIALI A WHITE MILANO

WHITE Milano, l'appuntamento imperdibile della Milano Fashion Week Donna, diventa il palcoscenico ideale di Albini Group per presentare due dei suoi pilastri fondamentali: l’anima ‘fashion’ e creativa delle sue collezioni di tessuti e l’attenzione alla trasparenza e alla produzione sostenibile.


Munè, special guest di WHITE Milano, collabora con Thomas Mason per creare capi all’avanguardia e per un allestimento speciale
La collezione Spring/Summer 2020 disegnata da Munenori Uemuro per Munè conferma la sua identità giapponese e un deciso stile europeo che mescola maschile e femminile tra item di workwear, archetipi dell’abbigliamento nipponico, contrasti di peso e tenui accostamenti cromatici. La camicia resta al centro del progetto, esaltata, nella sua perfetta costruzione sartoriale, dai pregiati tessuti forniti da Thomas Mason, brand di Albini Group. I tessuti Thomas Mason rispettano infatti le esigenze del designer: una storia di eleganza e stile senza tempo, un’attenzione estrema per la qualità e per i dettagli che si integra perfettamente con una costante ricerca e sperimentazione.
Alla collezione di Munè, special guest di questa nuova edizione di WHITE Milano, è dedicato uno spazio speciale all’interno della location di Via Tortona 27. L’originale allestimento è stato realizzato grazie alla collaborazione con Thomas Mason, che ha fornito i suoi preziosi tessuti per la creazione di oggetti tessili di grandi dimensioni, in cui la celebrazione della camicia rimane al centro del progetto di Munenori Uemuro.
«Con il marchio Thomas Mason siamo molto felici e orgogliosi di partecipare a WHITE Milano e di collaborare con Munè, sostenendo il designer Munenori Uemuro nella realizzazione di una collezione al contempo unica ed elegante. Eccentricità, raffinatezza, sostenibilità e qualità sono le caratteristiche che accomunano Munè e Thomas Mason, garanzia della creatività e qualità Made in Italy nel mondo», commenta Stefano Albini – Presidente di Albini.


Un innovativo processo di tracciabilità raccontato all’interno del progetto GIVE A FOK-us
La collaborazione tra Albini Group, Supima e Oritain è tra i protagonisti di GIVE A FOK-us, l’hub di WHITE Milano curato da Matteo Ward e dedicato all'innovazione sostenibile e al cambiamento sociale, che esplora il rapporto tra moda, società e natura con lo scopo di focalizzare l’attenzione su sostenibilità, economia circolare e innovazione.
In un momento storico in cui la tracciabilità e la conoscenza dell’origine dei prodotti sono requisiti sempre più imprescindibili, Albini Group ha lanciato un progetto altamente innovativo in collaborazione con Supima, la prestigiosa associazione di coltivatori di cotone, e Oritain, il leader mondiale nella scienza forense. L’obiettivo comune è quello di rendere la filiera della moda sempre più sostenibile e trasparente, per stabilire un nuovo standard nella moda etica di grande qualità.
Un’installazione strutturata in tre diversi percorsi racconta come è nato il primo tessuto in cotone Supima scientificamente tracciabile al 100%, dal campo di cotone fino al punto vendita. Si tratta di un processo accurato e innovativo, che consente di tracciare non solo lo stato e la regione d’origine, ma anche la farm in cui il cotone è stato coltivato. Una garanzia dell’origine, ma anche della qualità e della produzione sostenibile, resa possibile grazie a una filiera verticalmente integrata come quella di Albini Group e a un metodo scientifico altamente innovativo.
La location in cui si svolge GIVE A FOK-us è suddivisa in cinque aree macro-tematiche che raccontano il rapporto tra il sistema moda e acqua, prodotti chimici, cambiamento climatico, spreco e persone, in un percorso all’insegna della sostenibilità mirato ad individuare i problemi e le soluzioni possibili.

“Ma una notizia un po' originale non ha bisogno di alcun giornale, come una freccia dall'arco scocca vola veloce di bocca in bocca”

Fabrizio De André

(Bocca di Rosa, 1967)