| Portofino (Ge)
Trofeo SIAD Bombola d’Oro – Coppa Roberto Sestini: da quasi trent’anni un tributo alla passione per la vela
La tradizionale regata per Dinghy 12’ promossa da SIAD, in programma dal 23 al 25 maggio 2025 e giunta alla ventottesima edizione, da quest’anno assume la denominazione di Trofeo SIAD Bombola d’Oro – Coppa Roberto Sestini, in ricordo del suo ideatore e animatore principale, scomparso il 6 gennaio 2024. La cornice dell’evento rimane il Golfo del Tigullio, da sempre magico sfondo delle regate, che con le sue imprevedibili caratteristiche di vento assicura lo spettacolo e rende impegnativa la navigazione.
L’appuntamento agonistico di Portofino, organizzato dallo Yacht Club Italiano, in collaborazione con il Circolo Velico di Santa Margherita Ligure ed il Circolo Nautico di Rapallo ha da sempre la caratteristica di riunire non solo gli amanti del Dinghy 12’, ma anche gli appassionati del mare e della vela, come era stato Roberto Sestini, in passato anche campione di motonautica.
La nascita del Trofeo SIAD risale al 1996 quando, una sera al tavolo di un ristorante di Portofino, Roberto Sestini con alcuni amici, tra cui l’industriale dell’acciaio Giorgio Falck, decise di concretizzare la propria passione per il mare organizzando una regata aperta a tutti per decretare chi fosse il migliore velista, ma soprattutto per condividere l’amore per la vela.
La Regata poi negli anni è diventata una grande classica della stagione velica e prova valida del Trofeo Internazionale Cockshott. Si tratta di una gara selettiva, mai banale, che richiede preparazione e abilità tecnica e unisce la gioia di navigare in compagnia alla condivisione di esperienze ed emozioni. Una tre giorni di gare dedicata al mare, al vento in faccia, all’amicizia e al Dinghy 12’, piccola imbarcazione ancora in grado di esaltare il talento migliore.
Le origini del Dinghy
Il Dinghy 12’, affascinante imbarcazione lunga 3,5 metri e larga poco più di un metro, è nata nel 1913 dal progetto dell’inglese George Cockshott. Nella sua lunga storia quest’anno festeggia i suoi 112 anni di vita ed è riuscita a mantenere intatto il suo fascino e a proteggere le sue caratteristiche dalla tecnica più estrema e dalla modernizzazione più esasperata.