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| Bergamo

Il Gruppo SIAD saluta il presidente dott. Roberto Sestini

Il Gruppo SIAD comunica che nella mattina del 6 gennaio 2024 è mancato il suo Presidente dott. Roberto Sestini.

Il funerale si terrà a Bergamo, lunedì 8 gennaio alle h. 14.30 presso la chiesa di S. Alessandro in Colonna.

Il dott. Roberto Sestini è stato a capo del Gruppo SIAD per più di mezzo secolo guidandone la crescita, la diversificazione e l’internazionalizzazione, con costante attenzione al territorio e alle comunità in cui sono presenti le varie società del Gruppo.

Negli anni ha ricoperto diversi incarichi, tra i quali: presidente dell’Unione Industriali Bergamo dal 1985 al 1991, presidente della Camera di Commercio Industria e Artigianato e Agricoltura di Bergamo dal 1992 al 2010 e vicepresidente di Federchimica dal 1989 al 1993.

Oltre alle qualità imprenditoriali si distingue il suo sostegno ad attività filantropiche, culturali e sociali. Come uomo di insegnamento ha sempre supportato le istituzioni educative e scientifiche. Come sportivo si ricorda la sua grande passione per il mare, campione di motonautica e uomo di vela.

Lascia il timone di un Gruppo solido ed in continua espansione al figlio dott. Bernardo Sestini, in azienda dal 1996 e Amministratore Delegato dal 2005, che rappresenta i valori autentici della famiglia.

SIAD

SIAD è uno dei principali gruppi chimici italiani, con un fatturato 2022 superiore al miliardo di euro, 70 mila clienti e 2.177 dipendenti nel mondo. Fondata a Bergamo nel 1927, presieduta da Roberto Sestini e amministrata da Bernardo Sestini, vanta una solida tradizione ed esperienza. Il Gruppo SIAD è presente con sedi in Europa e nel mondo ed è attivo nei settori Gas Industriali, Engineering, Healthcare, Gas Naturale e GPL.

Fin dalla fondazione, valori come Solidità, Innovazione, Autenticità e Differenza, hanno permesso al Gruppo SIAD di crescere, continuando a espandersi anno dopo anno, in modo responsabile e sostenibile.

“Ma una notizia un po' originale non ha bisogno di alcun giornale, come una freccia dall'arco scocca vola veloce di bocca in bocca”

Fabrizio De André

(Bocca di Rosa, 1967)