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| Olbia (Ot)

Domani in visita all’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia i 15 bambini di Praga che hanno intrapreso un’avventura unica su Nave Italia

Domani sbarcano a Olbia da Nave Italia 15 bambini della Repubblica Ceca, che hanno superato gravi malattie o gravi disagi, dopo una settimana trascorsa sul brigantino più grande del mondo messo a disposizione dalla Fondazione Tender To Nave ITALIA Onlus, costituita nel 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano.

Da Praga al mare italiano i piccoli viaggiatori hanno intrapreso un’avventura unica, che cura l’anima e lo spirito, grazie al lavoro della Fondazione che ha lo scopo di promuovere la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. Il progetto con i bambini  della Repubblica Ceca si inserisce nella stagione 2019 di Nave ITALIA che è impegnata dal 30 aprile fino 19 ottobre in una traversata del Mediterraneo con 22 associazioni a bordo.

È il terzo anno consecutivo che il progetto di Nave ITALIA varca i confini nazionali, ospitando a bordo bambini provenienti dalla Repubblica Ceca. Un’esperienza che ha ottenuto ottimi risultati e che si è rinnovata anche quest’anno in collaborazione con l'Ambasciata d’Italia a Praga coadiuvata dall'Associazione Chance4Children, che dal 1997 è uno dei maggiori operatori benefici in Repubblica Ceca e grazie al sostegno di UniCredit Bank Czech Republic. L’Ambasciatore italiano Francesco Saverio Nisio ha sottolineato che “Nave ITALIA è encomiabile sotto molteplici aspetti. Crea un ponte tra Paesi all’insegna della solidarietà, ponendo al centro di tutte le dinamiche il bambino, con le problematiche della malattia e del reinserimento in un percorso di crescita sano e ricco di nuovi stimoli affettivi e conoscitivi.”.

I bambini sono arrivati ad Olbia lunedì 1 luglio e, anche grazie al Comune di Olbia che ha messo a disposizione i trasporti, sono stati ospitati alla Cooperativa Villa Chiara, prima di imbarcarsi martedì 2 luglio su Nave Italia, dove hanno vissuto un’esperienza speciale.  La forza del progetto sta nel far ritrovare un atteggiamento positivo e propositivo nell’affrontare i piccoli ostacoli quotidiani, accrescendo l’autostima e la capacità di agire e scegliere in maniera indipendente. Una vera e propria terapia dell’avventura, dove le attività marinaresche e sfidanti, come la salita a riva a 10 metri di altezza, si alternano a laboratori didattici diventando la chiave per affrontare il mare e la navigazione, ma soprattutto per riuscire a superare i propri limiti.

Durante il viaggio gli ospiti a bordo sono stati coinvolti nella realizzazione di uno spettacolo di animazione che sarà messo in scena in favore di altri piccoli malati domani alle 11.30 all’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. Gli ospiti della Repubblica Ceca, dopo lo sbarco, si esibiranno infatti di fronte ai bambini ricoverati e porteranno ai meno fortunati alcuni regali preparati durante la navigazione, in sintonia con lo spirito di solidarietà e condivisione che anima Nave ITALIA.

Al progetto hanno collaborato con entusiasmo e generosità anche le Ferrovie dello Stato Italiane, la Terravision Transfers, il Gruppo Grimaldi, i Musei Vaticani, la Onlus Villachiara di Olbia, ATS-ASSL Sardegna, il Comune di Olbia e Czech Airlines, la compagnia di bandiera ceca che ha garantito gratuitamente gli spostamenti aerei tra i due Paesi.

Approfondimenti

Nel 2018 sono stati imbarcati su Nave ITALIA 316 partecipanti ai progetti (155 area disabilità, 37 area salute mentale, 124 area disagio famigliare e scolastico) con 112 operatori coinvolti.  I protagonisti a bordo sono bambini, adolescenti e adulti con disabilità, disagio psichico o disagio sociale e famigliare, che hanno ogni giorno grandi ostacoli da affrontare e che a bordo riconquistano la fiducia in sé stessi, attraverso un’esperienza che unisce l’amore per il mare all’amore per la vita. A bordo non esistono differenze, ogni persona arricchisce l’altro con la propria originalità e le emozioni si trasformano in ricordi indelebili nel tempo, che accompagneranno questi ragazzi “speciali” nella loro vita futura.

La Fondazione è sostenuta dai Promotori Benemeriti che credono in questa grande iniziativa di solidarietà. Oltre ai Promotori Benemeriti la Fondazione è sostenuta da Partner sostenitori e da donatori privati.

 

“Ma una notizia un po' originale non ha bisogno di alcun giornale, come una freccia dall'arco scocca vola veloce di bocca in bocca”

Fabrizio De André

(Bocca di Rosa, 1967)